“Ricordo mio padre che gioca al PalaPanini con la maglia da libero “Supereroe”. L’emozione dell’esordio  è indelebile, giocare con Bruno e Ngapeth sarà incredibile”

Nome, cognome, dove sei nato e quando?
Tommaso Rinaldi, Cuneo, 9/11/2001

A quanti anni hai iniziato a giocare a volley e come hai iniziato?
Ho cominciato all’età di 14 anni grazie a mio padre che, da ex pallavolista, mi ha introdotto in questo mondo e in quello di Modena Volley, da cui sono partito

Quale è il primo ricordo legato alla pallavolo che hai?
I primi ricordi sono di quando andavo a veder giocare mio padre proprio al PalaPanini, con la maglia da Supereroe da libero, naturalmente sono indelebili quelle immagini

Tuo padre è un ex giocatore, quanto parlate di volley e come ne parlate?
Il nostro rapporto con lo sport che ci unisce è sempre stato molto tranquillo, ne parliamo il meno possibile. Siccome io già vivo tutto il giorno pensando al volley, quando sono fuori preferisco staccare un po’. Mio padre mi segue sempre alle partite ed è in quelle occasioni che ci confrontiamo

Ci racconti l’emozione del tuo esordio al PalaPanini?
E’ stato nei Playoff Challenge del 2020/21. Quando ho saputo che avrei esordito da titolare al Palapanini ho provato una grande emozione, per me indossare questa maglia e rappresentare Modena è sempre stato molto importante. Ho un bellissimo ricordo di quel giorno, peccato solo che si giocasse a porte chiuse, ma so che quest’anno avremo tanto pubblico e sarò ancora più carico

Lo scorso anno hai giocato a Cisterna, che esperienza è stata e cosa ti ha dato?
A Cisterna ho avuto tante opportunità di giocare e di crescere, che è ciò che mi serviva prima di poter tornare a Modena con un ruolo importante per la squadra

Questa estate sei stato scelto da De Giorgi per la prima parte della preparazione azzurra, cosa vuol dire vestire la maglia della nazionale?
Sono cinque anni che, appena concludo la stagione col club, indosso subito la maglia della nazionale Under, è sempre andata molto bene e spero che continui così visto che quest’anno avremo il Mondiale Under 23. Vestire la maglia della nazionale maggiore è un sogno che spero si avvererà il prima possibile, magari già l’anno prossimo, ma ora penso a Modena

Quest’anno giocherai al fianco di due campioni olimpici, come sarà dividere spogliatoio e campo con Ngapeth e Bruno?
Ho sempre sognato di giocare con dei campioni del genere e questo mi farà vivere emozioni speciali. Ngapeth e Bruno sono due fra i più forti giocatori al mondo e hanno fatto la storia di questo sport, stare al loro fianco sarà incredibile

Tu sei cresciuto a Modena, hai un rapporto speciale con questa città, cosa significa Modena per te e cos’ha di speciale questo pubblico?
Venire al Palapanini è speciale per qualunque giocatore al mondo e per me in modo particolare. Il nostro palazzetto vanta una storia e un pubblico che non si trovano da nessun’altra parte. I nostri tifosi sono davvero l’ottavo uomo in campo”.

Manda un saluto ai tifosi gialloblù!
Cari tifosi, sarà una grande emozione per me vedervi tutti al Palapanini e giocare per voi, vi aspetto!