Inizia oggi la nuova rubrica “Conosciamoli meglio” che vedrà protagonisti i nuovi giocatori che vestiranno la maglia di Modena Volley nella stagione 2023/24. Abbiamo raccolto le domande dei tifosi gialloblù, gli abbiamo aggiunto qualche altra curiosità ed eccole qui le risposte dei nuovi protagonisti del PalaPanini.

Iniziamo con Filippo Federici, il nuovo libero di Modena Volley, ha 23 anni e arriva dalla Vero Volley Monza.

 

“Presentati ai nostri tifosi”

“Sono Filippo, ho quasi 23 anni, vengo da Falconata Marittima in provincia di Ancona e sono alto 1.84”.

 

“Vestire la maglia di Modena cosa ti trasmette?”

“Vestire questa maglia è un onore, parliamo di una delle società con più storia al mondo e non è un caso che il PalaPanini venga definito come ‘Il Tempio del Volley’”.

 

“Qual è il miglior giocatore di tutti i tempi?”

“Per le imprese che è riuscito a portare a termine dico Kiraly, anche se purtroppo non l’ho mai visto giocare mi hanno sempre raccontato di lui come un giocatore impressionante”.

 

“Quale altro ruolo ti piacerebbe fare oltre al libero?”

“Sicuramente lo schiacciatore”.

 

“Come hai fatto ad arrivare a questo livello? Dai un consiglio a un giovane che ha appena iniziato a giocare”

“Bisogna allenarsi molto e fare tanti sacrifici, buttare sempre il cuore oltre l’ostacolo. Consiglio di non fermarsi mai e non mollare. Io sono andato via di casa a 13 anni per trasferirmi a Roma e da lì ho sempre vissuto lontano dalla famiglia, questo è stato uno dei miei sacrifici”.

 

“Che squadra di calcio tifavi da piccolo e che squadra tifi ora?”

“Ho sempre tifato il Milan”.

 

“Cosa hai pensato appena ti ha chiamato Modena?”

“All’inizio ero quasi incredulo, per me era un sogno venire qui”.

 

“Hai già visitato Modena? O sei solo stato al PalaPanini?”

“Purtroppo non ho ancora visitato la città, ma spero di poterlo fare molto presto”.

 

“Come fai a fare certe difese?”

“La difesa secondo me passa dall’atteggiamento mentale, prima di tutto devi volerlo”.

 

“Quando hai iniziato a giocare a pallavolo? Ti è sempre piaciuta la pallavolo o da piccolo preferivi un altro sport?”

“Ho giocato a pallavolo fin da piccolo. Ho provato a giocare a calcio, ma ho capito subito che non faceva per me. Mio fratello maggiore giocava a pallavolo, questo mi ha portato a provare anche io questo sport e me ne sono subito innamorato”.

 

“Hai pressioni addosso oppure sei libero e privo di ogni ansia e timore?”

“Sicuramente un po’ di pressione c’è sempre, ma non ne ho mai sofferto particolarmente”.

 

“Ti ricordi la Volley game Falconara?”

“Assolutamente, è dove ho iniziato a giocare a pallavolo e ho fatto i miei primi campionati giovanili. È come una famiglia per me”.

 

“Molten o Mikasa?”

“Mikasa”.

 

“The alla pesca o al limone?”

“Pesca”.

 

“Carbonara o amatriciana?”

“Carbonara”.

 

“Pizza o sushi?”

“Pizza”.

 

“Ricezione o difesa?”

“Difesa”.

 

“Cosa proverai quando scenderai in campo al PalaPanini per la prima volta con la maglia di Modena?”

“Sarà da scoprire, quando me lo immagino sento già le farfalle nello stomaco. Non vedo l’ora di giocare”.